Guardo la
luna
splendere incandescente
sulla città degli scheletri .
Tutto sembra diverso
in tacito accordo con la natura
che nasconde
segreti,
fantasmi e paure.
S’
affacciano in un cielo limpido
strane stelle incorniciate da facce meste .
Son bambini frammenti d’anime
di bianche
farfalle
dai volti
spenti
dal tremore
sulla pelle
ed in bocca silenzi.
ed in bocca silenzi.
Quanta malinconia
nei loro occhi
che mutano le ombre
e quanto terrore
nelle loro mani.
Stringono
fucili
come
fossero trastulli
vittime
di guerre inutili.
Or nel
cielo, volano aquiloni senza fili
spinti
dal vento come leggere piume ,
mentre
guardo il candor
della
luna di Kabul….
Chissà se guardate la stessa luna
che guardo io
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